Somministrazione: firmato il nuovo CCNL. Un segnale importante per il settore e per il lavoro che cambia.

Mantova, 28 Luglio 2025

È stato firmato il nuovo Contratto Collettivo Nazionale per le Agenzie per il lavoro, un passaggio fondamentale che rafforza la posizione della somministrazione all’interno del panorama lavorativo italiano e ne riconosce sempre più il valore come strumento moderno, flessibile e inclusivo. L’accordo interessa oltre 1 milione di lavoratori e rappresenta un punto di svolta per il settore.

Assosomm, l’associazione che riunisce le principali Agenzie per il Lavoro italiane, ha partecipato attivamente alla negoziazione del contratto, sottoscrivendo l’accordo insieme alle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Tra i protagonisti del tavolo negoziale anche Michele Borghi, Amministratore Delegato di Staff S.p.A. (Agenzia per il lavoro con sede a Porto Mantovano) e Vicepresidente di Assosomm, che ha dato il proprio contributo in un percorso di confronto orientato all’equilibrio e alla sostenibilità.

Il nuovo CCNL, giunto al sesto rinnovo e risultato di un lavoro intenso durato oltre due anni, introduce misure significative per il welfare e la tutela dei lavoratori. Tra le principali novità: aumenti superiori al 15% per l’indennità di disponibilità, un incremento del 20% sulle prestazioni erogate dalla bilateralità e l’introduzione di una nuova assicurazione sanitaria di settore. La nuova assicurazione sanitaria sarà accessibile ai lavoratori con almeno 12 mesi di anzianità dal 1° gennaio 2023 e contratto attivo dal 1° giugno 2025, rappresentando una copertura significativa per la salute dei somministrati.
Sul fronte welfare di settore, sono stati introdotti nuovi interventi tra cui fondo per l’assunzione baby sitter, sostegno alle spese di trasporto per ragioni di studio e formazione, rimborsi per i costi per le pratiche per il rinnovo dei permessi di soggiorno.

Sul fronte normativo, per i contratti a tempo determinato superiori ai 6 mesi, sarà obbligatorio comunicare l’eventuale proroga con almeno 3 giorni di anticipo rispetto alla scadenza. Sono inoltre state migliorate le tutele individuali con particolare attenzione alla maternità, alle malattie gravi e progressive, e alle donne vittime di violenza.

Importanti novità riguardano anche la formazione, con l’introduzione della formazione a distanza con indennità di frequenza e la formazione continua di alta specializzazione. È stata inoltre introdotta una Procedura di Ricollocazione Plurima per la gestione coordinata delle cessazioni di più lavoratori da una stessa azienda. Per favorire il reinserimento dei lavoratori è stato creato il ‘Basket CV’, un database nazionale accessibile a tutte le Agenzie per il lavoro.

“Non si tratta solo di un rinnovo formale — comunica Staff S.p.A. — ma di un importante passo avanti per il settore, che consente alle Agenzie per il Lavoro di operare in modo più efficace, tutelando contemporaneamente aziende e lavoratori. In un mondo del lavoro in continua evoluzione, strumenti contrattuali aggiornati sono la chiave per accompagnare il cambiamento.”

La firma del contratto arriva in un momento in cui la somministrazione si conferma tra i modelli contrattuali più dinamici, capace di coniugare flessibilità organizzativa per le imprese e stabilità professionale per i lavoratori. Un equilibrio non scontato, ma essenziale per rispondere alle sfide del mercato del lavoro in fase di transizione demografica e tecnologica.

Con oltre 40 filiali attive su tutto il territorio nazionale, Staff S.p.A. accoglie con convinzione questo rinnovo, e rinnova il proprio impegno quotidiano per un lavoro più accessibile, qualificato e sostenibile per tutti.

Per ulteriori informazioni:
marketing@staff.it

Staff S.p.A. tra le aziende premiate da UNHCR per l’inclusione lavorativa per persone rifugiate

Roma, 19 Giugno 2025

Alla vigilia della Giornata Mondiale del Rifugiato, mentre il numero delle persone in fuga da conflitti e persecuzioni in tutto il mondo si mantiene a livelli record e i brutali tagli ai finanziamenti umanitari stanno mettendo ancora più a rischio milioni di vite, emergono alcuni fatti positivi e incoraggianti sul fronte dell’inclusione lavorativa delle persone rifugiate in Italia.

Lo dimostrano i dati del rapporto conclusivo della settima edizione del programma “Welcome. Working for Refugee Integration”, il programma attraverso il quale UNHCR Italia favorisce l’inclusione delle persone rifugiate nel mercato del lavoro, promuovendo il coinvolgimento del settore privato in collaborazione con le istituzioni e con le organizzazioni della società civile.

Oltre 16.200 inserimenti realizzati nel 2024, con una crescita del 38% rispetto al 2023, e più di 50.300 percorsi attivati dal 2017 ad oggi. Un totale di 969 aziende, dall’avvio dell’iniziativa.

Staff S.p.A., Agenzia per il Lavoro, attiva su tutto il territorio nazionale, è una delle 227 aziende premiate quest’anno per l’impegno concreto nel creare opportunità professionali e percorsi di integrazione.

«In un’epoca attraversata da grandi incertezze e crisi umanitarie, crediamo che il lavoro sia il primo vero strumento di dignità, indipendenza e coesione sociale. Ricevere il Premio Welcome 2024 da UNHCR Italia, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, ci conferma che l’inclusione può essere costruita ogni giorno, a partire dai contesti lavorativi – dichiara Michele Borghi, Presidente di Staff S.p.A. Agenzia per il Lavoro –L’inserimento delle persone rifugiate non si improvvisa: richiede accompagnamento, ascolto e soprattutto formazione mirata, per permettere a ciascuno di esprimere il proprio potenziale. È proprio in questa direzione che va da anni l’impegno di Staff S.p.A., che propone percorsi gratuiti per disoccupati e persone fragili con l’obiettivo di generare opportunità concrete, per tutti. Siamo convinti che costruire una società più inclusiva sia non solo possibile e doveroso, ma anche un’opportunità per la nostra società.»

«Siamo profondamente orgogliosi dei risultati raggiunti dal programma Welcome – dichiara Chiara Cardoletti, Rappresentante di UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino – Il successo di questa iniziativa nasce dalla determinazione delle persone rifugiate, che ogni giorno mettono in campo coraggio, competenze e talento per costruire un futuro dignitoso. Ma è anche il frutto della collaborazione con il Ministero del Lavoro, del supporto di partner fondamentali e della crescente consapevolezza, da parte delle aziende, che l’inclusione professionale dei rifugiati non rappresenta soltanto un atto di responsabilità sociale, ma costituisce soprattutto un’opportunità concreta per affrontare alcune delle sfide più urgenti del mercato del lavoro, a partire dal disallineamento tra domanda e offerta. I percorsi virtuosi avviati all’interno delle aziende premiate raccontano storie di resilienza e trasformazione che hanno arricchito non solo la vita dei rifugiati, ma anche quella dei colleghi e delle comunità che li hanno accolti.»

Il programma Welcome si conferma uno strumento chiave, in grado di proporre soluzioni concrete per l’inclusione lavorativa delle persone rifugiate. Nell’arco di sette edizioni, il progetto è cresciuto costantemente fino a diventare un modello vincente, un vero e proprio programma per un processo strutturato e partecipato di inclusione, basato su un approccio multistakeholder, nel quale le competenze dei diversi soggetti interessati si integrano e si sostengono.

La crescita del programma riguarda tutti gli aspetti principali, a partire dal più alto numero mai registrato di aziende candidate: I contratti di lavoro rappresentano oltre il 98% sul totale degli inserimenti – fra questi, i contratti a tempo indeterminato rappresentano il 5,2% – mentre i rimanenti sono tirocini. La percentuale di donne inserite rimane stabile e intorno al 19%.

Tra i fattori che hanno determinato l’assunzione dei rifugiati, al primo posto, per il 62% delle aziende, c’è la scelta di un “maggiore impegno verso la comunità e verso i soggetti svantaggiati”, segue “la promozione del cambiamento culturale all’interno e all’esterno dell’azienda” (43%) e “l’adesione ai principi di responsabilità sociale d’impresa” (41% delle aziende premiate). Tra i settori delle aziende premiate, al primo posto troviamo alloggio e ristorazione con il 20%, davanti al settore delle costruzioni, che sale dal 13% al 18%, seguito dalle attività manifatturiere al 15%.

Welcome è un ecosistema in continua espansione. Dal 2022, la rete WelcomeNet ha coinvolto 127 organizzazioni della società civile in 18 regioni e 60 province. A supporto di aziende, rifugiati e associazioni locali operano anche 7 Welcome Liaison Officer, attivi negli Hub di integrazione realizzati con i Comuni di Bari, Bologna, Brescia, Milano, Napoli, Roma e Torino, nell’ambito del programma Spazio Comune. Il 2024 ha segnato anche l’avvio di nuove progettualità. La piattaforma Welcome-in-one-click, lanciata a fine 2023, ha visto una crescita esponenziale di utenti e opportunità ed è ora entrata in una seconda fase, più dinamica e mirata, per facilitare l’incontro tra offerte di lavoro e le competenze e i talenti delle persone rifugiate.

Parallelamente, sono stati attivati i primi corridoi lavorativi per rifugiati, grazie alla collaborazione tra istituzioni e imprese e con il supporto fondamentale del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dell’Interno e Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali. Tre progetti pilota nei settori IT, oreficeria e cantieristica navale sono già realtà; altri verranno lanciati nelle prossime settimane.

Il progetto Welcome. Working for refugee integration è sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, da Confindustria, dal Global Compact Network Italia, dall’Associazione Italiana per la Direzione del Personale (AIDP) e da Confimprese.


L’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, è un’organizzazione globale che si dedica a salvare vite umane, proteggere i diritti e costruire un futuro migliore per le persone costrette a fuggire dalle loro case a causa di conflitti e persecuzioni. Guida l’azione internazionale per proteggere i rifugiati, le comunità costrette alla fuga e gli apolidi. Fornisce assistenza salvavita, contribuisce a salvaguardare i diritti umani fondamentali e sviluppa soluzioni che garantiscano alle persone un luogo sicuro chiamato casa, dove poter costruire un futuro migliore. Lavora anche per garantire che agli apolidi venga concessa una nazionalità. L’UNHCR è presente in oltre 130 Paesi, utilizzando la propria esperienza per proteggere e assistere milioni di persone.

Staff S.p.A. approva il bilancio 2024: fatturato a 226 milioni di euro e primo passo verso l’internazionalizzazione

Mantova, 2 Maggio 2025

L’Assemblea dei soci di Staff S.p.A., società leader in Italia nei servizi per il lavoro, ha approvato il bilancio d’esercizio 2024, confermando un percorso di crescita sostenuta e una strategia di espansione internazionale già avviata.

Il fatturato 2024 si è attestato a 226 milioni di euro, segnando una crescita del 2% rispetto all’anno precedente, in un contesto macroeconomico sfidante. Il risultato è stato trainato dall’aumento delle retribuzioni medie erogate ai lavoratori, superiori alla media di settore, e dalla solidità dei servizi offerti, in particolare la somministrazione lavoro, che ha rappresentato il 96% del fatturato.

Nel 2024 Staff ha gestito in media 7.500 lavoratori al mese, con una crescente incidenza dei contratti a tempo indeterminato. Parallelamente, sono cresciuti i ricavi da formazione finanziata e politiche attive del lavoro, che hanno coinvolto oltre 3.500 candidati con più di 150 corsi formativi gratuiti.

Staff ha rafforzato la propria presenza sul territorio nazionale con 43 filiali, due nuove aperture (Magenta e Brescia) e tre sedi potenziate. Ha inoltre conseguito la certificazione UNI PDR 125 per la Parità di Genere, ampliato la certificazione ISO 9001 e per il settimo anno consecutivo è stata riconosciuta tra i “Campioni della crescita” (ITQF e La Repubblica A&F). Inoltre nel 2024 Staff ha anche ricevuto il riconoscimento “Welfare Champion”, confermando il proprio impegno verso il benessere dei collaboratori e l’adozione di politiche attente all’equilibrio vita-lavoro.

Nel 2024 è stato avviato il processo di internazionalizzazione, con l’apertura della prima sede estera Staff Emploi a Cambrai (Francia) e l’attivazione di contatti commerciali in altre nazioni europee, al fine di supportare clienti internazionali e diversificare i mercati di riferimento.

Michele Borghi, Presidente di Staff S.p.A., commenta:

“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti. In un contesto economico incerto, Staff ha saputo consolidare il proprio posizionamento nel mercato italiano ed espandere la propria visione oltre i confini nazionali. L’apertura della nostra prima sede estera in Francia e i rapporti già avviati in altre nazioni rappresentano passi strategici nel processo di internazionalizzazione, che consideriamo una leva fondamentale per la crescita futura. Abbiamo investito in formazione, qualità dei servizi e nelle persone, elementi che riteniamo centrali per affrontare le sfide del lavoro che cambia.
Mettere le persone al centro è per noi una priorità: crediamo nella crescita individuale e collettiva, valorizzando il talento personale e accompagnando ciascun lavoratore nel proprio percorso di sviluppo professionale.”

Prospettive 2025

Per il 2025 Staff prevede una crescita del fatturato sostenuta da:

  • il rafforzamento delle filiali consolidate e lo sviluppo di quelle di più recente apertura;
  • l’ampliamento dei servizi nel settore della logistica, con l’operatività di un team dedicato;
  • l’espansione delle attività internazionali già avviate in Francia e l’approfondimento di opportunità in altri mercati europei;
  • la crescita dei servizi ad alto valore aggiunto, come la formazione continua, le politiche attive e la ricerca e selezione, per rispondere alla carenza di competenze nel mercato del lavoro;
  • il rafforzamento degli investimenti ESG, con l’obiettivo di ottenere nuove certificazioni e allinearsi alla futura normativa europea;
  • e soprattutto, il consolidamento di un modello che punta a valorizzare ogni individuo, offrendo percorsi personalizzati e strumenti concreti per esprimere al meglio il proprio potenziale.

Staff S.p.A. continuerà a investire in persone, tecnologia e innovazione, puntando a consolidare il proprio ruolo di partner strategico per imprese e lavoratori in un mercato del lavoro in costante evoluzione.

La Certificazione di Parità di Genere: Un Importante Riconoscimento per Staff

Staff ha conseguito un prestigioso traguardo che dimostra il suo impegno nei confronti di valori etici e inclusivi: la certificazione del sistema di gestione per la Parità di Genere UNI/PdR 125:2022.

Fin dalla sua nascita, il Gruppo Staff ha sempre posto al centro della propria attività i temi dell’uguaglianza di genere, dell’inclusione e del rispetto delle diversità culturali. Offrire pari condizioni e opportunità a tutti i collaboratori è sempre stato un obiettivo strategico e imprescindibile per l’azienda.

“Siamo profondamente convinti che dalla diversità possa nascere solo valore e ricchezza per tutti”, afferma Michele Borghi, Presidente di Staff S.p.A. “È con grande orgoglio che possiamo oggi affermare che questo impegno è stato ufficialmente certificato, rafforzando il nostro intento di perseguire con ancora maggiore determinazione obiettivi fondamentali come le pari opportunità di carriera, il trattamento economico equo, condizioni di work-life balance adeguate e il contrasto a ogni forma di discriminazione e abuso”.

Il percorso che ha portato all’ottenimento della certificazione è stato articolato e sviluppato da un team interno, con il supporto di un auditor esterno.

“La Parità di Genere è un valore fondamentale per il Gruppo Staff, che si pone come punto d’incontro qualificato tra domanda e offerta di lavoro”, continua Borghi. “La certificazione ottenuta assume quindi un significato ancora più rilevante, fungendo da esempio e ispirazione per altre aziende e lavoratori”.

Questo importante riconoscimento rappresenta un ulteriore passo avanti nell’impegno di Staff S.p.A. a favore di una cultura aziendale inclusiva, meritocratica e attenta al rispetto di tutte le persone, indipendentemente dal genere, dalle origini culturali o dalle aspirazioni professionali.

Articolo completo della Gazzetta di Mantova